Purtroppo non ho potuto aggiornare il blog negli ultimi due giorni, altrimenti sarei stato felice di comunicare tempestivamente l'accordo raggiunto tra noi del PDL e Vito Agresti per correre insieme alle elezioni comunali del 6 e 7 giugno.
Credo che abbiamo trovato un ottimo punto d'equilibrio tra le istanze in campo: La nostra sarà una lista di coalizione nel cui simbolo campeggeranno i loghi del PDL e di Uniti per Rotondella, con l'auspicio di concludere l'accordo anche coi Popolari Uniti.
Finalmente la politica dei partiti si riappropria delle proprie funzioni. Avremo la possibilità, noi del PDL, di lavorare in gruppo per il bene del paese e di abbandonare l'idea di essere tanti "cani sciolti" senza appartenenza. D'ora in avanti i consiglieri eletti dovranno dar conto agli elettori e al proprio partito. Sono sicuro che l'azione amministrativa ne gioverà se il partito e il Sindaco lavoreranno nel segno della lealtà e della fedeltà agli impegni presi.
Naturalmente mi sento responsabile di queste scelte, essendo stato io stesso un convinto promotore e sostenitore di un accordo che andasse in questo senso.
Ora non ci resta che lavorare per presentare una lista di candidati che, oltre otre ad avere forza elettorale, siano rappresentativi delle varie anime della società Rotondellese e dimostrino adeguatezza a governare il nostro Comune.
Ringrazio quanti in questi giorni hanno fatto il mio nome come candidato Sindaco. Non mi sarei certo tirato indietro e avrei capeggiato la lista del Pdl qualora le nostre istanze non fossero state accolte. Ma per fortuna l'accordo c'è stato e davanti alla ricandidatura del Sindaco uscente, con una lista politica e non civica, ho fatto volentieri un passo indietro.
Come scrive il Manzoni nel "5 maggio": "ai posteri l'ardua sentenza".
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i popolari uniti a quanto sembra sono nel centrosinistra, e poi giuseppe, scusa, ma durante questi anni non c'era da parte tua una visione negativa verso l'operato di Vito Agresti?
RispondiEliminaChe alla fine i Popolari Uniti abbiano scelto il centrosinistra mi è dispiaciuto ma non mi ha sorpreso. Credo che abbiano poche affinità con rifondazione ma questo è un problema loro. Io di Vito ho contestato la mancanza di rapporto con i partiti che pure l'avevano sostenuto e, soprattutto, l'enorme spazio dato ad alcuni assessori. Entrambe le cose lo hanno spinto a fare alcuni errori e ad assumersi colpe che non erano sue. Ora vediamo, qualora dovessimo vincere, se siamo in grado di amministrare in modo degno con un Sindaco dotato di indubbia esperienza e una squadra più unita e responsabile
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