venerdì 1 maggio 2009

I giochi sono fatti, le alleanze definite e le liste, salvo qualche limatura finale, sono ormai chiuse. Si può finalmente dare inizio alla campagna elettorale vera e propria con la speranza che sia combattuta mantenendosi ancorati ai temi squisitamente politici.
Stasera verrà presentata la lista di sinistra e la prima cosa che appare agli occhi e che loro hanno rinunciato ai simboli di partito optando per un logo che può contenere tutto e niente. Pensare che uno dei massimi esponenti di quello schieramente mi aveva redarguito preconizzando una lista di Vito Agresti come "la solita ammucchiata"! Ora mi chiedo: Chi è stato più coerente?
Pensare poi agli amici dei Popolari Uniti che, nelle trattative con noi, rivendicavano espressamente la presenza dei simboli di partito salvo poi entrare in una lista civica di sinistra, mi fa una certa tristezza unita a trasognata meraviglia. Ma si tratta evidentemente di processi politici legati a chissà quali valutazioni nei quali è inutile addentrarsi.
Auguro comunque a tutti, indipendentemente dallo schieramento di appartenenza, un sincero buon lavoro.
Io ho l'orgoglio di stare sotto il simbolo del mio partito e di competere perchè anche esso cresca e si affermi a Rotondella.

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